La cantante di Barbados commenta per la prima volta in un'intervista l'episodio della violenza subita per mano di Chris Brown. "Lui è stato il mio primo grande amore. Quel che mi è successo? Può capitare a chiunque"
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Aggredita due volte: prima malridotta dall'ex fidanzato violento, poi finita su tutti i giornali col volto tumefatto dalle botte. Non è stato un periodo facile per Rihanna, ma adesso la cantante di Barbados ha voglia di reagire e vuole dare la sua versione dei fatti. Merito forse del suo ultimo album - "Rated R", anticipato dal singolo "Russian Roulette - che l'ha costretta a uscire dall'ombra. Lo showbiz ha le sue regole, e un nuovo disco va promosso.
Per mesi l'unica campana a suonare la sua versione è stata quella di Chris Brown: via twitter, su youtube, nelle interviste. Nell'ultima, per un'emittente radio di New York, il cantante si mostrava piuttosto indulgente con se stesso: «Alla fine sono solo un essere umano, pensatela come volete ma non è giusto giudicare. La gente commette errori continuamente...». Adesso tocca a lei parlare, e lo fa in un'intervista per il programma della ABC "Good Morning America" che andrà in onda giovedì e venerdì. Dalle prime indiscrezioni sui contenuti delle sue dichiarazioni, sembra che Rihanna non ne abbia approfittato per gettare ulteriore fango sull'ex: «Lui è stato sicuramente il mio primo grande amore», dice. Le botte? «Un episodio come questo capita a tantissime donne». Una signora, dunque, «la sorella che tutte vorremmo avere», commenta la giornalista che l'ha intervistata.
Lo stesso non si può dire di Chris. Il suo nuovo album "Graffiti" esce due settimane dopo "Related R", e in questi giorni lui si è portato avanti nel lavoro di promozione postando sul suo blog un video che raccoglie i momenti migliori della sua storia d'amore con Rihanna.
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