Un crimine. Non ha usato giri di parole il presidente russo, Dmitri Medvedev, per definire l'incendio scoppiato in una discoteca di Perm, negli Urali, costato la vita a 103 persone. Una tragedia giudicata mostruosa e che riflette la negligenza e il mancato rispetto delle norme di sicurezza. Medvedev, che ha chiesto la pena più dura possibile per i responsabili, ha indetto una giornata di lutto nazionale per lunedì. Il rogo è scoppiato per "l'esplosione di materiale pirotecnico", ha riferito il ministero delle Situazioni di emergenza. Da chiarire l'esatto bilancio delle vittime. Secondo il ministero e l'amministrazione locale, sono 106; la procura russa, dopo aver parlato a inizio pomeriggio di 109 vittime, ha rivisto il bilancio verso il basso e lo ha stimato in 103. "Chi ha organizzato questi fuochi d'artificio non ha né cervello, né coscienza e manifesta una totale indifferenza nei confronti di quello che succede", ha denunciato il presidente russo parlando con il ministro delle Situazioni di emergenza, Sergei Choigou. Quest'ultimo ha segnalato che al ristorante, "riconvertito" a nightclub nel fine settimana, erano state già inflitte due multe multe per inosservanza delle norme anti-incendio. Il primo ministro Vladimir Putin ha espresso le condoglianze alle famiglie delle vittime di "questa catastrofe mostruosa" e ha sottolineato che "occorre punire i colpevoli". Gli Stati Uniti e l'Unione europea si sono detti "profondamente rattristati" dalla perdita tragica di vite umane. "Sono stati sparati fuochi d'artificio e uno ha colpito il soffitto (in sintetico), infiammando tutto. La gente ha avuto paura ed è morta bruciata, spinta o intossicata", la ricostruzione del ministro locale delle Situazioni di emergenza, Igor Orlov.
Immagini girate in occasione della festa e diffuse dalle televisioni russe mostrano giovani in abito da sera in procinto di ballare nel momento in cui il soffitto sopra la pista prende fuoco. Inizialmente, la festa continua come se nulla fosse. Poi l'allarme inizia a diffondersi e tentano di passare per una porta molto stretta, creando la calca. I vigili del fuoco sono arrivati in qualche minuto, ha indicato il ministero, e l'incendio è stato domato in un'ora. La pista terrorismo è stata subito esclusa.
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